Tergiscristalli: dalla manutenzione a quando cambiarli

Sicuramente fondamentali in caso di pioggia, i tergicristalli meritano le stesse attenzioni delle altre componenti dell’auto, come gomme e carrozzeria.

Troppe volte aspettiamo che diventino rumorosi o le gomme tergivetro arrivino addirittura a staccarsi, rischiando di graffiare il vetro, prima di cambiarli, un comportamento errato e potenzialmente pericoloso.

Infatti le spazzole tergicristalli e tergilunotto vanno sostituite non appena iniziano a lasciare una sorta di leggero velo d’acqua al loro passaggio, oppure righe o scie opache: segno che le plastiche -in particolare il filo tergente– hanno perso aderenza e dunque non sono più in grado di fare bene il loro lavoro, mettendo a rischio anche la nostra sicurezza. 

Quindi la loro manutenzione e sostituzione periodica, peraltro piuttosto economica, può evitarci rischi e problemi.

Ma cosa danneggia le spazzole? In generale tutti gli agenti atmosferici, sole, pioggia, ghiaccio, neve, ma anche il vento con quanto si porta con sé e lo smog; inoltre anche lasciare l’auto all’aperto anziché in garage ne accelera l’usura.

Ma non mancano anche comportamenti sbagliati, ad esempio azionando le spazzole sul parabrezza ghiacciato, oppure impolverato o sporco, magari coperto da foglie e resina: in casi come questi bisognerebbe prima attendere che il ghiaccio si sciolga, o sbrinarlo con prodotti appositi (niente acqua calda, come vi ripetiamo spesso noi di Puntoglass, gli shock termici non piacciono ai vetri della vostra auto!), rimuovere prima i residui sul cristallo ed utilizzare sempre liquidi tergicristalli adatti, in modo da non seccarne le plastiche.

Dunque, buona abitudine è controllare regolarmente lo stato di usura dei vostri tergicristalli e cambiarli almeno una volta all’anno.

Fate attenzione nella scelta del modello che deve essere quello corretto per la vostra vettura, spazzole delle dimensioni errate o di bassa qualità potrebbero non assolvere al meglio il loro compito, non essere perfettamente aderenti al vetro o lasciare zone ‘scoperte’: ad esempio in caso di spazzole dalle dimensioni sbagliate -molti modelli di auto hanno la spazzola a lato del conducente più grande rispetto a quella lato passeggero- resta spesso una zona ‘non pulita’ tra i tergicristalli stessi del parabrezza; mentre potrebbero usurarsi prima del previsto in caso di tergicristalli di bassa qualità, costringendovi a mettere nuovamente mano al portafoglio.

Il nostro consiglio, in caso di dubbi, è di rivolgervi al centro Puntoglass più vicino a casa vostra, farvi controllare tergicristalli e tergilunotto e, se necessario, farvi sostituire dai nostri esperti le spazzole consumate con il modello adatto per la vostra vettura.

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